Cari Esseri Umani,

il futuro dell'Umanità che gli scienziati, gli artisti, i visionari dipingono, è sempre macabro. Lo abbiamo accettato come inevitabile e chi prova a cambiarlo ci appare un illuso.

La storia ci insegna che coloro i quali abbiano cercato di condurci un passo avanti nella nostra evoluzione, nella consapevolezza e nella dignità di esseri umani hanno condotto vite disseminate di difficoltà. Non sono mai stati compresi in vita, e sono stati ignorati, screditati, perseguitati, uccisi, bruciati al rogo.

Abbiamo assistito impotenti a ingiustizie terribili nel corso dei secoli e così continuiamo oggi, mentre siamo sempre più dipendenti da questa società disumana.

I crimini di cui siamo responsabili sono talmente tanti e talmente gravi che abbiamo perso la stima in noi stessi. Siamo diventati automi che pensano solo alla sopravvivenza.

Nell'ottobre 2013 ho cambiato completamente la mia vita. Ho abbandonato la mia carriera artistica e mi sono dedicata alla filantropia. Consapevole di essere co-creatrice di questo mondo, ho iniziato a osservare con attenzione ciò che accadeva intorno a me, ma soprattutto dentro di me.

La domanda più frequente che occupava la mia mente era: "È possibile immaginare un mondo diverso, andando oltre ciò che vedo e  ciò che so? Un mondo che creda nella guarigione attraverso l'amore e la compassione e non attraverso la violenza, il giudizio e la punizione, negando una seconda possibilità?"

Oggi, so che un mondo simile può essere immaginato e costruito. Vi porto la mia testimonianza, che dimostra che un cambiamento radicale dentro di noi è possibile. Può nascere un essere umano migliore e cambiare tutto, perché il mondo non è altro che la proiezione di chi siamo veramente.

Mi sono offerta una seconda possibilità e non mi sono  mai voltata indietro. Ho guarito la mia anima aiutando chi soffre, dedicando tutte le mie risorse economiche e professionali agli ultimi, e studiando soluzioni per i grandi problemi dell'Umanità.

Ho imparato che la vera felicità sta nell'amare, aiutare, dare, condividere, e non nel combattere, giudicare, competere, avvantaggiarsi. Siamo tutti qui per donare, per donare ciò che custodiamo nel nostro cuore sin dalla nascita, e prima iniziamo a donarlo, senza secondi pensieri, prima scopriamo il significato autentico della nostra vita.

Umanizzare e non condannare, è la cura per la nostra società malata!

Il 12 dicembre 2019 ho fondato Amatar Foundation, la mia proposta concreta per un mondo migliore, qualora questo non ci piacesse. Un mondo basato sui valori umani fondamentali e sulla responsabilità universale. È ora di tornare a casa!

Il futuro dell'Umanità può essere cambiato! Non c'è niente che non si possa ottenere se agiamo insieme per il bene dell'intera Comunità Umana e per tutto ciò che ci circonda.

Quando ci renderemo conto quanto siamo indispensabili gli uni agli altri, quanto siamo indissolubilmente uniti, capiremo che la nostra unica forza è nella nostra unità. Noi siamo uno!

Con Amore

Michele Bonev
Fondatrice e Presidente